Sì, l’ASL può fornire gratuitamente gli ausili assorbenti. Questo è stato stabilito dal Decreto min. Sanità 321 del 31 maggio 2001. Funziona in questo modo:

• la prescrizione deve essere fatta da uno specialista SSN che indicherà la gravità dell’incontinenza, così da valutare se ci sia un bisogno reale degli ausili assorbenti;
• deve essere fatta l’autorizzazione da parte dell’ASL di appartenenza;
• viene fatta la consegna da parte dell’ASL. (in farmacia o al domicilio)

La prescrizione fatta dallo specialista ha la durata di un anno e può essere rinnovata.

Chi può fare richiesta?

Possono fare richiesta tutte le persone che soffrono di incontinenza urinaria. Alcune regole possono cambiare da regione a regione: ad esempio in alcune è richiesto lo stato di invalidità.

Questo perché gli assorbenti per incontinenza non vengono usati solo da anziani, ma anche dai più giovani. L’incontinenza infatti può colpire persone di tutte le età.

In generale, possono fare richiesta:

• soggetti affetti da incontinenza urinaria stabilizzata, in possesso di certificazione medica;
• invalidi civili (di guerra, per servizio, privi della vista, sordomuti);
• minori di anni 18 con un’invalidità permanente.

Le condizioni ritenute più gravi

Ecco le condizioni ritenute più gravi per la richiesta degli assorbenti:

• Neoplasie in stato avanzato;
• Morbo di Parkinson in stadio avanzato;
• Malattie gravi del sistema nervoso o cerebro vascolari;
• Patologie entero-uro ginecologiche;
• ●      Demenza senile aggravata.

In Italia oltre 6 milioni di persone hanno problemi alle funzioni urinarie o vescicali. Per chi soffre di una grave incontinenza, lo Stato può fornire gratuitamente anche i cateteri, oltre agli ausili assorbenti.

Nel nostro sito puoi scoprire diversi prodotti sull’incontinenza, sia per uomini che per donne di tutte le età.